Violazioni cds

QUESITO DI UN ABBONATO

Buongiorno, si chiede un vostro cortese parere in merito alle modalità di accertamento di una violazione al CdS.

In occasione di un evento cittadino parte del centro veniva chiuso al traffico e un utente, avendo necessità di raggiungere la propria abitazione che si trova dentro alla zona interdetta al traffico, spostava un manualmente dei blocchi di cemento (dissuasori) posizionati in via permanente in zona adiacente al fine di impedire il transito dei veicoli. I blocchi venivano ripristinati da personale comunale nei giorni successivi.

A nostro avviso l’azione pare configurare la violazione dell’art. 15 c. 1 lett. b) del CdS.

Il problema però verte sulle modalità di accertamento di tale violazione. Il fatto non è stato da noi accertato e non vi sono telecamere in loco che abbiano ripreso l’evento. Sono tuttavia circolate in rete sui social delle foto che hanno generato articoli sulla stampa locale e che sono poi state fatte pervenire all’ufficio, dalle quali si rileva il numero di targa dell’auto e si notano le persone che materialmente spostano il manufatto (ma senza la possibilità di identificazione dei soggetti). Le foto sembrano ora essere state rimosse dalla rete.

Dopo una breve indagine, l’utilizzatore dell’auto è stato individuato e dopo essere stato convocato, ha ammesso la responsabilità del fatto; l’udizione non è stata verbalizzata.

Si chiede se, alla luce della normativa, gli elementi in possesso siano sufficienti per contestare la violazione in ipotesi e quali possano essere gli aspetti problematici sotto profilo della privacy per nostro utilizzo delle foto fatte avere.

Si ringrazia.

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